domenica 18 ottobre 2009

ANONYMOUS ART Finalisti al Premio Celeste 2009


I nomi dei 65 artisti finalisti 2009 che esporrano le loro opere alla Fabbrica Borroni, Bollate (Milano) dal 23 al 28 novembre, e che voteranno i 20.000 € di premi, sono stati scelti dalla giuria composta da Chiara Canali, Julia Draganovic, Gianluca Marziani, Paola Nicita, Cristiana Perrella e Ivan Quaroni.

Vedi opere degli artisti finalisti: http://www.premioceleste.it/opere/pg:it09/tipo:f/




20 Finalisti Premio Pittura:
Gabriele Armellini - Senza titolo
Anonymous Art - If I Was a Man
Arcidiacono - Yes we can
Paul Beel - Uomo Nudo Davanti a Dio o Autoritratto con Sachetto
Giuseppe Bernabei - Tapes
Alessandro Brighetti - The pituitary job
Linda Carrara - Regina di cuore
Jacopo Casadei - Hot wheels
Claire Chalet - Senza titolo
Marco Demis - Senza titolo
Davide Febbo - Cannone americano per il lancio di proiettili atomici
Giuseppe Gonella - Il filo delle ore, 7
Sabrina Milazzo – Doppio gioco
Michela Muserra - Jellyfish Hunting
Carmelo Nicotra - i l
Cristina Pancini - Atena noctua e le sue capre
Ieva Petersone - Boxes
Arianna Piazza - Nel mio frigo c'è puzza...
Gianni Politi - Scienza e tecnologia dell' oppressione materiale ovvero dello sterminio fisico
Renato Sorrentino - L'Età Dell'Innocenza

Video Intervista - Premio Celeste 2008

Anonymous Art - Intervista Premio Celeste 2008 from celeste.prize on Vimeo.

lunedì 5 ottobre 2009

Di Cielo in Cielo




Di Cielo in Cielo

Performance di arte contemporanea

Mercoledì 30 settembre 2009

L’Associazione Culturale Laboratorio Alchemico compie il suo primo anno di vita e vorrebbe festeggiare insieme agli associati, agli artisti (milanesi e non), a tutti gli amici e collaboratori con una performance.

In data 30/09/2009, intorno alle ore 18.00 è previsto il ritrovo in piazza del Duomo di Milano per esporre e liberare in cielo numerosi palloncini rosa e neri (simbolo dell’associazione) a cui saranno attaccate delle piccole opere d’arte.

Laboratorio Alchemico, impegnandosi in attività espositive e legate alla didattica dell’arte, rivolge uno sguardo privilegiato al tema dell’infanzia. Richiamando un gioco fanciullesco infatti, chiederemo ai fortunati che riceveranno tale prezioso regalo dal cielo, di scriverci una mail o una lettera per informarci di aver ricevuto l’opera d’arte.

Il tema che vorremmo affrontare è la distanza tra la giovane arte e il resto del mondo, poiché spesso essa resta relegata nel mondo degli addetti ai lavori. Regalare un’opera a uno sconosciuto è un gesto simbolico il cui fine è quello di coinvolgere tutti nel mondo dell’arte. Vorremmo, per una volta, liberare l’arte dalla componente economica, che la rende un prodotto di mercato, alleggerendola e fornendole un nuovo significato, facendola piovere dal cielo quasi come un dono divino.

Per un artista l’atto di creazione, dall’idea, alla realizzazione, all’osservazione dell’opera completa, è paragonabile al concepimento e alla nascita di un figlio, è una vera parte di sé che prende vita autonoma nel mondo. L’atto di liberazione e abbandono dell’opera a un destino incerto, in balìa del vento che la porterà chissà dove, è quasi riconducibile a un’azione rituale di separazione dalle cose terrene, rompendo ogni vincolo tra opera e artista, separando l’individuo da una delle cose a lui più care al mondo. Una rinuncia che si fa sorpresa e dono per qualcun altro che, sempre per ricordare la vacuità di tutto ciò che è terreno, potrebbe non cogliere il grande valore di quel foglio leggero, magari anche buttarlo.

ARTISTI PRESENTI:

Beli Karanovic, Emanuela Bartolotti, Miriam Secco, Valentino Menghi, Giuliano Sale, Silvia Argiolas, Beppe Volpini, Alessandro Giordani, Siva, Luca Beolchi, Anonymous Art, Florencia Martinez, Jacopo Casadei, Pastorello, Matteo Antonini, Gianluca Capozzi, Agnese Guido, Berse, Federico Lupo, Antonio Dell’Isola, Alessia Cocca, Katherine Bottellini, Maurizio L’Altrella, Giulia Cassano, Alicia Puma, Luca Cervini, Mirka Pretelli, Nicola Genovese, Emila Sirakova, Marco Minotti, Laura Giardino, Silvio Giordano, Cosimo Piediscalzi, Beppe Bonetti, Angela Maria Zucchetti, Luca Reffo, Giulio Zanet, Mauro de Carli, Marco Cassani, Pierpaolo Febbo, Silvia Idili, Vito Stassi, Marta Bernareggi, Maurizio Carriero, Cristina Stifanic, Daniele Giunta, Dario Molinaro



lunedì 29 giugno 2009

Degli Uomini Selvaggi e d'altre Forasticherie



Progetto: Karin Andersen e Viviana Siviero

Luogo: Lab 610 XL, Loc. Servo di Sovramonte (BL)

In collaborazione con De Faveri Arte, Feltre.

Date: dal 19 luglio al 31 agosto 2009.

Inaugurazione Sabato 18 luglio 2009 ore 17

A seguire, domenica 19 luglio ore 11, passeggiata pubblica con gli artisti, alla ricerca dell’uomo selvaggio.

ARTISTI INVITATI :

Karin Andersen, Paolo Angelosanto, Anonymous Art, Silvia Argiolas, Gabriele Arruzzo, Alessandra Baldoni, Matthew Barney, Bruno Benuzzi, Simone Bergantini, Alessandro Bavari, Zaelia Bishop, Stefano Bolcato, Corrado Bonomi, Fr.lli Calgaro, Christian Castelnuovo, CC.CollettivoCavazora, Juan Carlos Ceci, Gianni Cella, Andersen Cilius, Marco Cingolani, Costantin, Vanni Cuoghi, Fulvio Di Piazza, Francesco de Grandi, Ericailcane, Feltus Feltus, Nicola Genovese, Massimo Giacon, Daniele Giunta, Gola, Francesca Ghermandi, Christian Ghisellini, Robert Gligorov, GRAL, Guatta, Fabiana Guerrini, Silvia Idili, Sena Yoon, PierPaolo Koss, Chiara Lecca, Franco Lo Svizzero, Vincenzo Marsiglia, Luigi Mastrangelo, Elena Monzo, Nero, Luigi Ontani, (Patricia Piccinini), Serena Piccinini, Vettor Pisani, Marco Prestia, Simone Racheli, Elena Rapa, Christian Rainer, Stefano Ricci, Roxy in the Box, Andrea Salvino, Sandy Scoglund, SQUP, Cosimo Terlizzi, Silvano Tessarollo, Fiorenzo Tomea, Silvia Vendramel, Ottokar Von Landwher, Dania Zanotto.

Brothers & Sisters




mercoledì 27 maggio 2009

LOBO di LATTICE


WHALELESS @ Temporary Love, Roma


Vernissage:
giovedì 11 giugno 2009 alle ore 19.00
termine evento :
lunedì 6 luglio 2009 alle ore 19.00
Luogo:
TEMPORARY LOVE gallery
Indirizzo:
Via San Calisto 9, Roma

Whaleless è un progetto itinerante che promuove la conservazione delle balene, e di tutte le creature marine, attraverso i contributi di artisti e giovani creativi provenienti da ogni angolo del mondo.

Per la prima romana hanno contribuito:

Anonymous Art
Aurelien Police
Giuliano Sale
Kokomoo
Lostfish
Chris Von Steiner
Comoseta
Mimi S (Courtesy of Strychnin Gallery)
Angie Mason (Courtesy of Strychnin Gallery)
Zoe Lacchei
Francesco Viscuso
Fernenda Veron
Alessia Cocca
Stella Tasca
Effe:Logo
Francesco D'Isa
Japi Honoo
Edoardo Belinci
Oto
Angel De Franganillo
Pierpaolo Perilli
Andreco
Michelangelo Arista
Zaelia Bishop.

Whaleless è ideato e curato da Giovanni Cervi, sostenuto da Res Pira, Pig Magazine, Globartmag, Bang Art e dalla Whale and Dolphin Conservation Society.
Una percentuale delle vendite andrà alla Whale and Dolphin Conservation Society.


domenica 3 maggio 2009

I Love Pop




“I LOVE POP”

Dal 16 Maggio 2009 al 31 maggio 2009
Inaugurazione 16 MAGGIO 2009 alle ore 19.00

Presso lo spazio espositivo “ Sala Civica Radio”
Vicolo comunale - Meda (Milano)

Orari di apertura:
dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00
domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

Catalogo in mostra
Testo critico in catalogo a cura di Jessica Savoia
Mostra a cura di Marco Minotti

Il 17 e il 23 maggio alle ore 21.00 – al primo piano della Sala Civica Radio –omaggio agli anni Ottanta con filmati storici e cartoon


COMUNICATO STAMPA I LOVE POP

Per il secondo anno consecutivo il Comune di Meda ospita una collettiva di pittura di 10 noti artisti contemporanei i quali suggeriscono, ognuno col proprio linguaggio, una visione del “pop contemporaneo”.

I Love Pop vuole infatti sottolineare quelle che sono le attuali ricerche di questa corrente pittorica capace di evolversi e reinventarsi da quarant’anni. La selezione degli artisti, quest’anno curata da Marco Minotti, ruota attorno a una generazione nata o cresciuta negli anni Ottanta, traendo proprio da questo periodo ispirazione.

Così erotismo giapponese, icone del cinema Disney, della musica e del fumetto tornano ad allestire la collettiva della Sala civica Radio di Meda, offrendo al pubblico un inedito e divertente spaccato della pop art degli anni Duemila, tra colori fluo, arte digitale e richiami all’immaginario di massa che oggi più che mai ricopre il ruolo di filo conduttore in una società sempre più globalizzata, in cui le distanze sono solo un fattore geografico.


Artisti presenti:

Aliceandthecat

Anonymous Art

Andy

Amira

Filippo Borella

Marco Cerutti

Marco Minotti

Maria Savino

Mirko Canesi

Siva

sabato 21 febbraio 2009

CRUDO collettiva al Palazzo Chianini Vincenzi di Arezzo


"CRUDO"

a cura di Matilde Puleo da un'idea di Simone El Rana

@ Palazzo Chianini Vincenzi, Arezzo

da sabato 7 Marzo a Giugno 2009

artisti presenti in mostra:
MARCO ABOUT BEVIVINO
ANONYMOUS ART
MASSIMO BENNATI
ZELDA BOMBA
ANDREA CECCONI
CESKO
ANGELO COLUSSI
ADRIANO DELL'ALPI
RUDY DE AMICIS
LEONARDO ERMINI
SIMONE EL RANA
CARLO FERRE'
GIADA WOODEN BOXES
LAURA GIARDINO
MASSIMO GURNARI
MALLO (EMILIANO SARTORI)
DANILO PASQUALI
ELENA RAPA
RIOT QUEER
MICHAEL ROTONDI
SAMUEL SANFILIPPO
ANNA TUFANO
RINO VALENTE
MARCO WALLACE



sabato 17 gennaio 2009

Onda Anomala


ONDA ANOMALA


di Ivan Quaroni



Chi fa pittura oggi non può isolarsi in un mondo di pura soggettività, non può ignorare il rigoglioso insorgere d'immagini provenienti da ogni parte, dalla pubblicità alla computer grafica, dal design al fumetto, dalla cronaca al cinema realistico e d'animazione. Nel mondo globale e connesso del Ventunesimo secolo è impossibile rimanere indifferenti alla grande massa di stimoli visivi che giungono da ogni parte. Ogni artista, che se ne lasci influenzare oppure no, deve oggi fare i conti con la cultura di massa, che attraverso il web è divenuta cultura globale, cultura pop. In questa società ipervisiva, le immagini assumono un'importanza fondamentale. Ovunque andiamo, esse ci inseguono con tenace persistenza, per strada, in ufficio, a casa.
Dopo l'ondata neofigurativa che ha caratterizzato la scena pittorica degli ultimi anni in Italia, è affiorata una nuova generazione di artisti che sembra avere capito e metabolizzato lo spirito dei tempi, prendendo le distanze dalla figurazione realistica, e bassamente mimetica dello scorso decennio. Alcuni hanno tratto palesemente ispirazione da linguaggi extra-pittorici, altri hanno preferito utilizzare la pittura in un'accezione più tradizionale, concentrandosi sulla definizione di uno stile riconoscibile. In tutti i casi, queste nuove generazioni di artisti hanno sviluppato un rapporto obliquo, anomalo appunto, rispetto la realtà. L'approccio mimetico e documentaristico ha, infatti, ceduto il passo ad un'attitudine spiccatamente metaforica e fantastica. La visione del mondo passa ora attraverso il filtro dell'affabulazione, dell'illusione, della traslitterazione. La bugia, la menzogna diventano strumenti necessari a reggere l'impatto con un mondo, segnato, ora come non mai, da crisi, guerre e altre forme d'instabilità. In tali circostanze, la favola assume un ruolo importante, poiché diventa una sorta di argine contro il dilagante riflusso di realtà.
L'anomalia a cui si riferisce il titolo di questa mostra è innanzitutto un'anomalia dello spirito contemporaneo, una bizzarria del carattere del nuovo millennio, per così dire, che porta gli artisti - e per estensione gli uomini in genere - a sublimare l'evidenza del quotidiano in una dimensione di confortevole irrealtà. Come ha scritto Oscar Wilde nel celebre saggio La decadenza della menzogna, "L'arte trova la propria perfezione all'interno, e non all'esterno di se stessa". "Essa non va giudicata", continua lo scrittore irlandese, "secondo alcun criterio esterno di somiglianza. È un velo, piuttosto che uno specchio. Ha fiori sconosciuti a qualsiasi foresta, uccelli che nessun bosco possiede. Fa e disfa molti mondi, e può tirar via la luna dal cielo con un filo scarlatto…" .
Anomala, rispetto alla tradizione dell'arte concettuale, è anche la disaffezione politica e sociale di questi artisti, che esorcizzano il disagio attraverso l'ironia e il sarcasmo oppure attraverso la condizione allucinatoria del sogno e dell'incubo. Ciò che davvero è venuto meno è l'interesse verso un certo tipo di umanitarismo e progressismo ideologico. Insomma, è la crisi della cultura engagé, ormai divenuta una struttura astratta, distante dalla sostanza vitale dell'esistenza. Anche se, come dice Franco Bolelli, "qui da noi si continua a sguazzare nello stagno dei più desolanti luoghi comuni cosiddetti progressisti: la lezione morale di Pasolini, i cantautori impegnati, il calcio brasiliano, la letteratura beat, il pensiero psicanalitico, Imagine (minimo storico di John Lennon), l'utopia terzomondista, lo slow food, il cinema-che-fa-pensare e in generale tutto ciò che rattrista e depotenzia" .
Invece, anche quando fabbrica immagini di eccezionale violenza, anche quando allestisce rappresentazioni disturbanti, l'arte anomala di questi giovani non è, né "triste" né "depotenziante", ma al contrario energetica e corroborante. In tutte le sue varianti, dalla favolistica alla gotica, questa onda anomala dimostra di essere più vicina alla natura di qualsiasi iperrealismo. Essa eredita dal Romanticismo lo spirito vitale e gioioso, traducendolo nell'estensivo codice del linguaggio pop, e, parallelamente coltiva gli stati d'animo morbosi, alimentando la curiosità verso tutto ciò che è misterioso e mostruoso. Si tratta, tuttavia, di un dualismo solo formale, poiché entrambe le "fazioni" rappresentano una reazione tanto verso il realismo accademico quanto verso le più astruse espressioni concettuali.


...Una pittura di pattern, dall'inflessione quasi araldica è quella di Anonymous Art, duo livornese formato da Elena Bertoni e Simone Romano. Per loro la decorazione costituisce l'ossatura dell'immagine, la trama su cui si stagliano, come decalcomanie, enigmatiche apparizioni e bizzarre epifanie. Con le loro immagini criptiche, gli Anonymous Art ci forniscono una rappresentazione astratta, perfino cerebrale, dell'umanità, che affiora attraverso figure traslate e segni emblematici, che ne denunciano la natura fondamentalmente scissa...

Artisti in mostra: Anonymous Art, Silvia Argiolas, Blue&Joy, Mirko Canesi, Silvia Idili, Valentina Morandi, Michela Muserra, Nais, Elena Rapa, Riot Queer, Giuliano Sale, Shanti, Signora K

DAL 10 FEBBRAIO AL 26 MARZO
ALLA GALLERIA SPAZIOINMOSTRA
Via Cagnola, 26 Milano

per maggiori informazioni potete visitare il sito www.spazioinmostra.it